La rosa appartiene al genere Rosa sp., alla famiglia delle Rosaceae. È una pianta da vaso o da giardino con vasta gamma di specie e colori. Alcune specie sono profumate, altre invece sono prive di profumazione e sono originarie di zone temperate dell’emisfero settentrionale.
È una pianta longeva, si consiglia di potarla leggermente in luglio, dopo la fioritura, per stimolarne una seconda nell’autunno. Ma la potatura secca va comunque fatta nel mese di febbraio, eliminando rami secchi, deboli oppure quelli che si intrecciano tra loro.
Il nome latino della parola rosa deriva dal greco “to rodio” che significa “la cosa colorata di rosso” ed è assimilabile al “rhododendron” cioè “albero rosso”.
Tra le esigenze: adora la luce, può essere posta sotto la luce diretta del sole, può crescere in ambienti sia interni che esterni. Non darle molta acqua nel periodo di crescita e permettere alla terra di asciugarsi tra un’innaffiatura e l’altra.
Per la fertilizzazione, tener conto che più veloce la pianta crescerà più fertilizzante richiederà, quindi utilizzare il concime quando in primavera e a fine estate-inizio autunno, niente durante il periodo invernale.
La potatura è importante, infatti, si può stimolare le rose in vaso per farle fiorire una seconda volta potando la pianta fino a 5 cm sopra alla terra di coltura una volta terminato il periodo di fioritura. In tal caso, c’é una buona possibilità che la pianta metta nuovi boccioli e fiori dopo circa due mesi.