La Gazania è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Essa è originaria dell’Africa del sud con circa 40 specie dalle quali si sono selezionati numerosi ibridi oggi in commercio. Sono utilizzate per lo splendore dei fiori unita alla resistenza alla siccità.
Hanno foglie persistenti, verdi superiormente, grigie nella pagina inferiore. La fioritura è lunghissima e soprattutto nei mesi caldi, ed hanno diverse dimensioni (secondo la specie) e colori variabili dal giallo al rosso all’arancio, molto intensi. Questi si aprono completamente solo se sono esposti al sole, tendendo poi a richiudersi la sera. Se il fiore è fecondato, può produrre numerosissimi semi con una corona di peli piumosi.
Le Gazania sono piante da coltivare all’aperto, in terra o in vaso. Nelle regioni fredde, in inverno devono essere protette da piogge e freddo, lasciandole alla luce, innaffiandole pochissimo, sopportando temperature minime di 5-8 °C.
Evitare i ristagni idrici persistenti, pur considerando che, in estate, hanno bisogno di molta acqua. Durante la crescita si deve somministrare un buon concime per piante fiorite.
Si riproduce dividendo i cespi dalle piante più grandi oppure con la semina a fine inverno, mantenendo a una buona temperatura e tenute scarsamente umide. Le piccole piantine nate da seme dovranno essere messe a dimora allo sviluppo completo qualche foglia oltre ai cotiledoni.
La Gazania è una pianta robusta e non viene attaccata da insetti parassiti, eventualmente questi sono eliminabili con un buon insetticida specifico. Maggiore attenzione occorre dare agli attacchi fungini che si presentano solo in casi di elevatissima umidità ambientale, mancanza di ventilazione e di sole diretto. Questi possono causare il marciume radicale con macchie marroni sulle foglie che si espandono, portando alla morte della pianta. Occorre utilizzare un buon fungicida specifico ed eliminare le cause scatenanti.