Non tutti sanno che molte piante da appartamento, dette anche da interno, possono vivere bene anche all’aperto nella stagione calda.
Infatti, molte di esse sono originarie di aree geografiche tropicali o sub-tropicali, dove la temperatura media e costantemente alta.
Bisogna fare attenzione però che molte di queste sono piante di sottobosco, che tollerano bene l’ombra e la penombra e che non amano la luce diretta.
Questi sono i motivi che alla nostra latitudine si adattano meglio alle nostre case anzichè ai nostri giardini o balconi. Le funzioni più importanti sono quelle già note, oltre a rendere gli interni più gradevoli, l’aria che respiriamo è più ossigenata (con meno anidride carbonica) e più umida.
Molte piante da interno hanno anche altri effetti positivi per la salute, ecco alcuni esempi di piante, in ordine alfabetico:
- Aloe – assorbe l’inquinamento da tricloroetilene;
- Pothos – depura dalla formaldeide e dal fumo da tabacco;
- Clorophytum – elimina formaldeide e monossido di carbonio;
- Sansevieria – assorbe radiazioni elettromagnetiche;
- Dieffenbachia – assorbe l’inquinamento da xylene e toluene;
- Dracena – assorbe benzene, tricloroetilene e toluene;
- Edera – assorbe triclorocetilene e benzene;
- Felce – assorbe l’inquinamento da formaldeide;
- Ficus Benjamina – assorbe formaldeide, benzene e fumo di tabacco,
- Kalanchoe – assorbe le radiazioni e altre sostanze tossiche;
- Monstera – assorbe formaldeide e benzene;
- Anturium – assorbe formaldeide e benzene;
- Croton – elimina formaldeide e monossido di carbonio;
- Spatifillo – assorbe tricloroetilene formaldeide e benzene;
- Stella di Natale – assorbe l’inquinamento da benzene.
Gli inquinanti più comuni nelle case e negli uffici (citati in elenco) si trovano nei correttori, vernici, cosmetici, detergenti, adesivi, mobili, fotocopiatrici, rivestimenti, tendaggi, monitor, elettrodomestici e tanti oggetti comuni.