Piante da appartamento
Nei centri cittadini, di solito, le piante da appartamento non godono delle migliori condizioni per mantenere un buono stato di salute.
Per non rendere vani gli sforzi e creare angoli di verde nelle abitazioni, possiamo seguire buone norme e rimediare ai fattori sfavorevoli.
Ci sono, poi, azioni da ripetere in tutte le stagioni dell’anno. Regole basilari e generiche per tenere in vita le nostre amiche verdi.
Annaffiatura
1. Annaffiare le piante regolarmente, soprattutto se d’inverno la temperature interna è molto calda. Basta essere costanti e non esagerare con le annaffiature. Ad esempio in una piantina in vaso piccolo da 15 a 30 cm. ha bisogno di un quarto di litro ogni 2 giorni.
2. L’irrorazione delle foglie è importante. Si consiglia, infatti, almeno una volta a settimana o ogni 10 giorni. Possiamo adoperare un vaporizzatore, uno spruzzino, ce ne sono tanti in commercio. L’acqua consente alla foglia di restare lucida e sana, ma anche di togliere il velo di polvere che si deposita col tempo, e che può occludere gli stomi.
3. Come annaffiatoio è consigliabile usarne uno lungo e stretto, per arrivare anche nei punti più interni di vasi e fioriere.
4. Il terreno, inoltre, va controllato frequentemente. Con le dita possiamo accertarci che sia umido. Se lo troviamo secco, dobbiamo innaffiare subito, anche ad intervalli irregolari.
Altri accorgimenti:
Possiamo usare uno stimolante ormonale, ci sono anche naturali, come quello della corteccia del Salice piangente. In questo modo si favorisce una nuova vegetazione e si rinvigorisce la pianta stessa.
Come si usa
Si diluisce in acqua, un litro o più in base allo stimolante utilizzato. Due volte al mese lo usiamo insieme alle irrorazioni su fogliame e fusto. Possiamo integrare lo stimolante con minerali e concime organico.
Facciamo attenzione quando ci sono parassiti, rimediamo al problema immediatamente usando un antiparassitario.
Se le foglie della pianta si ingialliscono, facciamo attenzione agli sbalzi termici o alla mancanza di ferro, la clorosi. Anche se spesso, tale problema, può essere dovuto alle troppe annaffiature.